Mèj cariàlu che ‘mpìlu, ovvero la vandùmia

LTC-Vandumia

Eh sì, aveva proprio ragione la Cesira quando aveva sconsigliato al Norberto l’idea di affidare al Tabui il ruolo del brentau (brentatore)…

Durante il percorso sigilìn-brenda-arbi (secchiello-brenta-bigoncia) in maniera inspiegabile è sparito ¼ della produzione. “Cul-lì l’è mèj cariàlu che ‘mpìlu” / “quello, è meglio caricarlo che riempirlo” diceva la Cesira. E aveva ragione. Anche perchè il Tabui l’è ‘n sac sensa fund (un sacco senza fondo, un ghiottone, un vero ingordo).

Staremo a vedere se poi, a vendemmia a ultimata, il Tabui si darà da fare a rapulà tutti i rapulìn (a raccogliere tutti i grappoletti) che sono rimasti sulle viti. E poi se, con lo stesso entusiasmo, si dedicherà anche a quelle altre fasi della coltivazione della vite come puà, spuasà e a sgarzulà…

LTC-Vendemmia