‘l galùcciu Rambaldo

Ma che incubo avere un gallo che soffre d’insonnia…!

Questo qui alle tre di notte canta. Alle cinque canta. Alle dieci canta ancora…! Ma insomma Rambaldo, vuoi finirla sì o no? E non è che il Norberto non glielo abbia già ripetutamente fatto notare, e anche con le buone maniere. Ma lui niente: quando gli piglia gli piglia. E canta.

E dopo un paio di cartellini gialli il Norberto si è sentito obbligato a prendere provvedimento. Perchè, diciamocelo chiaramente, il Rambaldo ha rischiato grosso di finire in pentola. Se non fosse che il Norberto dal cuore buono ha deciso di dargli un’altra possibilità. Questo però con le dovute misure cautelari, come potete ben vedere. Immaginate l’umiliazione però: zittito e imbavagliato di fronte alle tre galline ovaiole di razza padovana. Da stamattina nel pollaio non si parla d’altro!

Caro Rambaldo, te la sei proprio cercata. Tücc i tròp i stròpiu, ‘t duvrì-isi savèilu. Nujàcc comùnque t’ùmma ‘vertìti…! E come si suol dire: galùcciu avvisato, mezzo salvato.